GRUPPO CAMPEGGIATORI CATANIA
XI SAGRA DELL'OLIO
D'OLIVA
E DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI
Mineo (CT) 29 e 30 novembre 2003
Le caratteristiche pedo-climatiche del territorio di Mineo, città di Ducezio ultimo re dei Siculi nel V secolo a.C., il clima leggermente ventilato, l'ottima esposizione al sole ed il terreno tendente all'argilloso, conferiscono all'olio d'oliva menenino delle particolari qualità tra cui il gusto delicato ed il basso grado di acidità.
Per la valorizzazione dell'olio, nei giorni 29 e 30 novembre 2003, si svolge la X Sagra dell'olio di oliva in cui è possibile assaggiare il prelibato olio, da degustare insieme al pane appena sfornato ed i prodotti tipici locali.
Con il patrocinio del Comune di Mineo e dell'Istituto comprensivo di Mineo, organizziamo il raduno di veicoli ricreazionali in occasione della X Sagra dell'Olio d'oliva:
Sabato 29 novembre
Ore
15.00 |
Apertura del raduno, accoglienza e sistemazione
equipaggi all’interno della Scuola Media “Ducezio” ubicata in Via
Sant’Ippolito. Seguire i cartelli segnaletici del GCC. Il piazzale sarà
illuminato; non sono previsti attacchi luce. L’area è riservata ai
partecipanti al raduno dalle ore 15.00 del 29/11 alle ore 21.00 del 30/11. |
Domenica 30 novembre
Ore
09.00 |
Visita guidata per i
frantoi e per le vie del centro storico; |
La
partecipazione al raduno è gratuita. Per informazioni tel. 095.525207
347.5236440
Il programma della Sagra, organizzata dal Comune e dalle associazioni locali, potrà subire variazioni
Sopra
le bianche colline di tufo e gesso, un vero balcone sulla Piana di Catania, si
affaccia Mineo. Il suo territorio ricco di antiche testimonianze dei popoli che
l'hanno abitato fin dalla preistoria.
Tra storia e leggenda, testimonianze e tradizioni, Mineo ha sempre destato nel
turista un certo fascino con il suo glorioso passato e con il grande patrimonio
artistico delle sue chiese e dei suoi palazzi.
Attraversando le stradine ed i vicoli, che ricordano, con i vecchi ballatoi nei
cortili interni, la struttura medievale, si ha quasi l'impressione che il tempo
si sia fermato. Le necropoli ed i villaggi rupestri, i castelli e gli sconfinati
agrumeti odoranti di zagara, suscitano suggestioni e particolari stati d'animo
degni di essere vissuti.
Patria di poeti e letterati, fu definita in passato il Parnaso Siculo; Luigi
Capuana, padre del verismo italiano, Corrado Guzzanti, geofisico, Giuseppe
Bonaviri, medico e scrittore contemporaneo, sono alcuni tra i nomi più
illustri.
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