GRUPPO CAMPEGGIATORI CATANIA

 

TECNICA

RAFFREDDAMENTO DEL FRIGORIFERO IN CAMPER

Circuito elementare per installare le ventole

 Con le temperature sempre più tropicali il frigo trivalente fatica a funzionare e non di rado ci lamentiamo sul funzionamento di questo elettrodomestico. Ma sovente gli imputiamo colpe improprie, spesso derivanti da un impiego sbagliato, da una non corretta installazione, nonché da trascuratezza e mancanza di manutenzione. Cerchiamo di dare una mano per ottenere il miglior rendimento. Per ottimizzarne il rendimento, applichiamo alcuni accorgimenti utili. Un'adeguata ventilazione sul retro del frigo è fondamentale; pertanto non deve essere addossato troppo alla parete. Diciamo che occorre uno spazio di almeno 8 cm. Ma a questo dovrebbe aver già provveduto il costruttore, noi possiamo dare una mano allo scambio d’aria con l’esterno applicando delle ventole. Di norma il ricircolo naturale dell'aria è garantito da due aperture, che possono avere diversa collocazione; di solito una è sul pavimento ed una sulla parete, o entrambe sulla parete, curando che quella superiore sia il più in alto possibile, e al di sopra del condensatore. Più raramente una è a tetto. Le relative griglie di protezione, hanno una superficie libera di almeno 250 cmq. E' opportuno che queste griglie siano facilmente asportabili,  permettendo interventi di manutenzione ed assistenza senza dover rimuovere il frigo. Inoltre in sosta, se la temperatura esterna è molto elevata, possono essere tolte velocemente per favorire il raffreddamento. Per incrementare l'aerazione, forzando la circolazione dell'aria, esistono piccole ventole, da porre preferibilmente sotto al condensatore, o nel vano delle griglie. Infatti, lavorando in estrazione, il flusso d'aria genera uno scambio d’aria forzato con l’esterno. Non ultimo cercare di parcheggiare il mezzo all'ombra, o almeno avere ombra sulla parete in cui c'è il frigo.

Per applicare le ventole le soluzioni sono tante e diverse possiamo trovare in commercio un circuito già pronto del costo di € 67.00 o con il fai da tè, il materiale è facile da reperire, occorre avere alcune nozioni di elettrotecnica ed elettronica. Il supporto per le ventole si può realizzare con una canaletta posacavi 120 x 50, praticando dei fori con una fresa a tazza dello stesso diametro delle ventole (io ne ho messe quattro da 7cm di diametro) fissarle con le viti alla canaletta e collegarle in parallelo, il termostato che ho usato si trova in qualsiasi negozio di ricambi per elettrodomestici (tipo per lavatrice), l’importante e usarne uno a tre contatti , l’integrato è il 7806 un regolatore di corrente che porta la tensione da 12 V a 6V, usare un’aletta per la dissipazione del calore, il diodo serve a polarizzare i 6 volt ed evitare il ritorno della 12V all’integrato e l’interruttore deve essere a tre posizioni con lo zero centrale, la posizione (1) darà alimentazione al circuito di bassa potenza e le ventole gireranno piano a 6 V senza rumore, quando la temperatura raggiungerà il valore massimo impostato il  termostato a questo punto si  commuterà sui 12V fino a che la temperature non scende e riprenderà il funzionamento a 6 V. La posizione (2) serve da test e per far girare le ventole in maniera manuale.

Buon plein air a tutti

Giuseppe D'Urso

 

 Lo schema elettrico

Il disegno della canalina con le ventole applicate